230482 - Pietra d’inciampo a Vittorio Leoni – Ambivere (BG)

La pietra alla memoria a Vittorio Leoni è formata da un cubo di porfido con una piccola lastra quadrata di ottone collocata sulla strada davanti alla casa della persona a cui è dedicata. Inciso sulla piastra si trovano il nome del deportato, la data di nascita e morte, il luogo di internamento e deportazione con la data di deportazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Alcide De Gasperi 8
CAP:
24030
Latitudine:
45.717762226407
Longitudine:
9.5475632672834

Informazioni

Luogo di collocazione:
A terra di fronte al civico 8
Data di collocazione:
15 Gennaio 2023
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Porfido e ottone
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Vittorio Leoni, nato il 6 Ottobre 1913 ad Ambivere, era sposato con Carmen Alborghetti ed era padre di tre figli, Giuseppe, Battista e Clotilde. Nell’estate del 1943, mentre lavorava alla sede dell’ammasso di grano presso la chiesa del paese presso la quale svolgeva anche il ruolo di custode, venne arrestato insieme ai colleghi Alessandro Gandolfi e Luigi Perico e dopo un periodo a Parma venne internato a Fossoli per poi arrivare nel 1944 al campo di concentramento di Mauthausen come deportato politico. Vittorio morì il 13 Gennaio 1945 nel campo di Schlier, a Redl-Zipf in Austria.

Bibliografia:
Articolo di Rosanna Scardi nel Corriere della Sera per la giornata della memoria.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
VITTORIO LEONI
NATO 1913
ARRESTATO 1943
INTERNATO A FOSSOLI
DEPORTATO 1944
MAUTHAUSEN
ASSASSINATO 13.01.1945
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura dell'allieva Laura Pagliari, Classe 4 A a.s. 2022/23 e dell'allieva Fornai Diana, 3C, 2022-2023.

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