232245 - Pietra d’inciampo in memoria di Alfredo Levi – Trieste

La pietra riporta il nome di uno dei deportati ad Auschwitz, Alfredo Levi, insieme alle date in cui è nato, è stato arrestato ed assassinato. Il materiale con cui è stata realizzata è pietra ricoperta da una lamina di ottone sulla faccia superiore, su cui si trovano le incisioni che riportano le informazioni che intendono ridare l’individualità a chi veniva ridotto a semplice numero all’interno dei campi di concentramento.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via San Niccolò, 32, Trieste (TS)
CAP:
Latitudine:
45.6503985
Longitudine:
13.7732891

Informazioni

Luogo di collocazione:
strada
Data di collocazione:
18 Gennaio 2023
Materiali (Generico):
Ottone
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
A Trieste sono state installate 83 (+15) pietre d’inciampo,
ossia mattonelle d’ottone disseminate per le strade a memoria delle vittime della Shoah.
(Alfredo Levi, figlio di Lamberto Levi e Anna Almerigogna è nato in Italia a Trieste il 29
novembre 1908. Coniugato con Palmira Ghezzi. Arrestato a Trieste. Deportato nel
campo di sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuto alla Shoah).

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
ALFREDO LEVI
NATO 1908
ARRESTATO 6.6.1944
INTERNATO BOLZANO
DEPORTATO 1944
AUSCHWITZ,
KAUFERING - DACHAU
ASSASSINATO 6.3.1945
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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