274734 - Pietra d’inciampo in memoria di Gustavo Saralvo – Forlì

I Saralvo sono un’importante famiglia di ascendenza sefardita. Gustavo col fratello gestì un negozio di tessuti nel centro città. Per sfuggire alla cattura, dopo aver venduto tutto, si nascose in una clinica psichiatrica di Bologna; all’inizio del 1944, impossibilitato a continuare a pagare, si riunì alla famiglia sfollata a Marradi. Qui fu arrestato in seguito ad una delazione; interrogato dalle S.S. fu colpito da un attacco cardiaco e morì poco dopo. La moglie e i due figli, di cui erano stati falsificati i certificati di battesimo, si salvarono.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso della Repubblica, 108
CAP:
47121
Latitudine:
44.219667938869
Longitudine:
12.046062879762

Informazioni

Luogo di collocazione:
Inserita nel selciato del marciapiede, lato strada
Data di collocazione:
25 gennaio 2022
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Piccolo blocco cubico di pietra, un sanpietrino, con la faccia superiore rivestita di una lamina di ottone che porta incisi nome, anno di nascita, giorno e luogo della deportazione e data di morte della persona da ricordare.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Forlì
Notizie e contestualizzazione storica:
Pietra in memoria di Gustavo (Cesena 18-03-1890 - Marradi 27-06-1944), di origine Ebraica arrestato e morto per infarto durante un interrogatorio dell’ SS nel 1944.


Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
GUSTAVO SARALVO
NATO 1890
ARRESTATO GIUGNO 1944
IMPRIGIONATO 1944
MARRADI
MORTO 27.6.1944
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Penso che la pietra sia mantenuta in stato ottimo e che sia un bellissimo modo per tenere accesa la memoria di una persona con una storia così toccante.

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