3117 - Ponte delle Grazie – Faenza

Così chiamato perché dedicato alla Madonna delle Grazie, patrona della città di Faenza, mette in comunicazione il centro della città con il Borgo Durbecco. Inaugurato nel 1951, sostituì il ponte Bailey costruito dopo la guerra, che a sua volta aveva sostituito un altro ponte in ferro, del 1865, fatto saltare dai Tedeschi in ritirata nel dicembre 1944. Prima ancora, costruito tra il 1236 e 1313, vi era un ponte in pietra, detto “Ponte delle Torri”, perché fortificato durante la Signoria di Francesco Manfredi (1313-1343) con due eleganti torri a pianta rettangolare, una delle quali posta a cavallo del ponte sopra il secondo pilone. Questo ponte è riportato sul vessillo e simbolo del Borgo Durbecco.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Tra corso Saffi e corso Europa
CAP:
48018
Latitudine:
44.2837852
Longitudine:
11.888390200000003

Informazioni

Luogo di collocazione:
Pilone ai lati del "Ponte delle Grazie" sul fiume Lamone
Data di collocazione:
1951
Materiali (Generico):
Laterizio, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Faenza
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Ponte delle Grazie originariamente era una struttura imponente in ferro, che metteva in collegamento il Borgo Durbecco alla Città, attraversando Corso Europa e quindi Corso A. Saffi. Al 1865 risale la sua costruzione, anche se il secondo conflitto mondiale lo vide al centro di furiosi bombardamenti aerei degli Alleati e diffusamente minato, fatto saltare dai Tedeschi in ritirata il 23 novembre 1944. Faenza viene così occupata e gli Alleati costruirono un un tipo di ponte costituito di elementi modulari in ferro, definiti "Bailey" dal suo ideatore, attivo fino al 1951, anno in cui si ha l'inaugurazione del nuovo ponte costruito interamente in laterizio.
Fonti:
Gaspare Mirandola (a cura di), Topografia della memoria. Comprensorio faentino, Bacchilega Editore, Faenza 2011
La memoria della resistenza /nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, (a cura di Gianfranco Casadio), vol. II, Provincia di Ravenna, Longo Editore, Ravenna 1995

Contenuti

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Simboli:
Non sono presenti simboli

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Informazione non reperita

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