Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Fratelli Cervi , 7
- CAP:
- 41039
- Latitudine:
- 44.89293499999999
- Longitudine:
- 10.997949999999946
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- All'interno del locale cimitero
- Data di collocazione:
- Non nota
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Ottone
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per le lapidi, ottone per le iscrizioni dedicatorie.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di San Possidonio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Don Andreoli condannato a morte dal Duca di Modena Francesco IV quale cospiratore, conferma nella vicinanza con i sacelli dei partigiani caduti, l’epopea della Resistenza come secondo risorgimento italiano.
Antichiano Martini: nato a San Possidonio (MO) il 14 febbraio 1911, figlio di Amadio e MargheritabPasquali, residente a Modena e poi a Concordia, muratore, partigiano. Educato al Patronato per i Figli del Popolo di Modena, trascorre gli anni della guerra a Concordia. Già bersagliere, dopo l’8 settembre organizza la Resistenza nella II Zona partigiana; riconosciuto partigiano dal 13 maggio 1944 per la Brigata “Italia Pianura”, diventa responsabile della sussistenza. Il 22 febbraio 1945 è arrestato dai fascisti nel corso di un rastrellamento domestico mentre la moglie Gina Borellini, il figlio Euro e alcuni compagni di lotta sono nascosti in un piccolo rifugio antiaereo privato: torturato, non tradisce i compagni. Viene fucilato in Piazza d’Armi all’alba del 19 marzo 1945.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MEGLIO PERIR NEL FIORE DEGLI ANNI PIUTTOSTO CHE LANGUIR SOTTO I TIRANNI.
MAMELI
ANTONIO SIENA
SAVINO FORTI
WALTER GUALDI
NIBBIO MALAVASI
ANTICHIANO MARTINI
ERNESTO INCERTI
GIACOMINO GAVIOLI
DELVISO CARRARA
ANGIOLINO CALZOLARI
RUDI HANS DIETER
DON GIUSEPPE ANDREOLI (1789-1822)
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita