Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Marche
- Provincia:
- Pesaro e Urbino (PU)
- Comune:
- Montefelcino
- Frazione:
- Fontecorniale di Montefelcino
- Indirizzo:
- Fontecorniale di Montefelcino
- CAP:
- 61030
- Latitudine:
- 43.7651875
- Longitudine:
- 12.8133125
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Ex edificio scolastico di Fontecorniale che si affaccia davanti al cosiddetto "Parco delle Rimembranze"
- Data di collocazione:
- anno 1983
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra rettangolare in marmo tenuta affissa al muro da tre staffe in bronzo, le iscrizioni sono incise sul marmo e verniciate in nero.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale di Montefelcino
- Notizie e contestualizzazione storica:
- A fine giugno 1944, un membro del CLN della provincia di Pesaro e Urbino, prende contatto a Saltara con il maggiore di fanteria Antonio Severoni (Tino), invitandolo a raggruppare, in una formazione militare, i distaccamenti e i vari nuclei di partigiani sparsi nella zona del medio e basso Metauro e del basso Foglia, tra Pesaro e Fano. La formazione sceglie il nome di Brigata Garibaldi Bruno Lugli. Gli uomini della Brigata vengono inquadrati nei seguenti Distaccamenti: Balducci, Metaurense, Toscano, Salvalai, Don Minzoni. Poco dopo alla Bruno Lugli si unisce un gruppo consistente di combattenti della Brigata GAP Pesaro. Le ragioni di tale provvedimento vanno ricercate nell’ordine tassativo emanato dai tedeschi per lo sfollamento totale della valle del Foglia, che rende impossibile la presenza di gappisti in un ampio territorio. Nella prima metà di luglio il comando del distaccamento Balducci , venne affidato al Tenente di Fanteria Bobbato Vittorio (Vittorio) e Gennarini Lino (Lino) assume l'incarico di commissario politico. Fino al 26 luglio il distaccamento effettua azioni contro i tedeschi razziatori di bestiame. Il 26 luglio, dopo una giornata di duri combattimenti, il distaccamento si sbanda con poche perdite. Essendo la zona occupata dai tedeschi per l'approssimarsi del fronte, occorre effettuare continui spostamenti. Il 23 agosto il distaccamento, congiuntosi col reparto bersaglieri, opera con loro fino a raggiungere il Metauro, tra Fossombrone e Passo del Furlo. A questo punto il comandante Vittorio Bobbato, trovandosi senza denaro per provvedere ai bisogni degli uomini e nell'impossibilità di prendere contatti con il Comando di Brigata che si trovava sull'altra sponda del Metauro a Saltara, si presenta ad un Comando Alleato per dare tutte le indicazioni sugli apprestamenti difensivi della Linea Gotica, sulla forza e consistenza del nemico e per richiedere viveri per il distaccamento. Essendo sprovvisto di documenti di riconoscimento, distrutti per motivi cospirativi, viene arrestato e inviato al Campo di Concentramento di Pergola e successivamente a quelli di Chiaravalle, Assisi e Afragola (NA).
Fondata nel 1992, la Biblioteca-Archivio di Storia contemporanea “Vittorio Bobbato” è un centro archivistico e bibliotecario di documentazione costituitosi negli anni ‘80 a partire dal lavoro congiunto dell’ANPI provinciale di Pesaro e Urbino e dell’Istituto pesarese per la storia del movimento di Liberazione ora ISCOP. Il fondo librario e documentario si è costituito in seguito alla donazione di Vittorio Bobbato, comandante partigiano durante la Resistenza.
La Biblioteca-Archivio di storia contemporanea "Vittorio Bobbato" è un centro specializzato nella storia del '900 che conserva materiali storico-documentari dei più svariati tipi (video, audio, cartacei, fotografici ecc.) relativi alla storia dell'età contemporanea in ambito provinciale e nazionale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- SCUOLA
VITTORIO BOBBATO
1915 . 1983
COMANDANTE PARTIGIANO
- Simboli:
- Non compaiono
Altro
- Osservazioni personali:
- La scuola non è più funzionante, i locali della stessa sono attualmente utilizzati a circolo ricreativo del paese.