33414 - Stele a Olindo Tiberini – Quinzano di Langhirano

Sul fronte della pietra, una targa in marmo con la fotografia ricorda il partigiano nel luogo in cui fu ucciso il 13.10.1944

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Quinzano
Indirizzo:
Strada Provinciale per Cozzano
CAP:
43013
Latitudine:
44.5888211
Longitudine:
10.230663700000036

Informazioni

Luogo di collocazione:
Davanti alla cinta muraria del Cimitero di Quinzano di Sopra
Data di collocazione:
30/10/2005
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Stele a forma di pietra spezzata nella sommità, con basamento in pietra. Sul fronte una lapide in marmo ed una targa in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Langhirano
Notizie e contestualizzazione storica:
Olindo Tiberini nasce nel 1925 a Traversetolo. Come molti suoi coetanei, all’inizio del 1944 è chiamato alle armi nella marina di Salò di La Spezia. In aprile diserta per arruolarsi, come partigiano, nelle brigate che daranno vita nelle zone montane della provincia di Reggio Emilia e Modena alla “Repubblica partigiana di Montefiorino”.
Dopo la fine della “Repubblica partigiana”, nel settembre del 1944 si arruola nel distaccamento “Pennino” della “4ª Giustizia e Libertà”.
Nell’ottobre del 1944 viene catturato dai nazifascisti in una imboscata a Marzolara, bastonato e umiliato mentre viene trascinato attraverso il paese di Langhirano, viene poi ucciso a Quinzano con un colpo in bocca.
Così Lo ricorda Rodolfo Fantini nel suo libro “Traversetolo nel periodo clandestino”:
<< Dapprima gli venne intimato d’inginocchiarsi dinanzi la salma d’un soldato tedesco; rifiutatosi, fu condotto nella pineta di Cozzano e legato mani e piedi ad un albero.
Gli venne promessa la salvezza, purchè svelasse dove si trovavano i suoi compagni; ma Egli, rinnovellando le gesta dei martiri del primo Risorgimento, rifiutò sdegnosamente, affrontando impavido la morte.… Il purissimo eroe cadde la vigilia del ventesimo suo compleanno! >>

Contenuti

Iscrizioni:
BARBARAMENTE TRUCIDATO DAI NAZI-FASCISTI IL 13-10-1944 QUI CADEVA IL PATRIOTA OLINDO TIBERINI -MAURO- ASSURGENDO NEL FIORE DEI SUOI VENT'ANNI ALLA GLORIA DEGLI EROI

I FAMIGLIARI E I COMUNI DI LANGHIRANO E TRAVERSETOLO 30 OTTOBRE 2005
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Prima del 2005 il cippo era collocato in un'area boschiva poco raggiungibile, ora invece davanti al cimitero colpisce lo sguardo di chi sosta nel piazzale della chiesa che si trova vicino al Camposanto. Anche da lontano infatti si nota l’immagine del partigiano e la scritta incisa nella lapide di marmo.

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