Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Giuseppe Di Vittorio,49
- CAP:
- 41015
- Latitudine:
- 44.675671695506
- Longitudine:
- 11.035144363824
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Marciapiede vicino all’ingresso di Villa Emma, poco dopo il civico 49.
- Data di collocazione:
- 21 Aprile 1985
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Laterizio, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La stele è formata da una lastra di granito grigio incastonata in un muro, intonacato e verniciato, con alla sommità una fila di coppi. L’iscrizione è in caratteri di bronzo a rilievo.
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Nonantola
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La vicenda storica è ricordata come "I ragazzi di Villa Emma". Tra l’estate del 1942 e la primavera del 1943 più di cento ragazzi ebrei furono rifugiati in Italia dalla Slovenia e dalla Croazia. Essi furono sistemati in una villa di campagna, Villa Emma di Nonantola, dove poterono vivere sotto la cura di don Arrigo Beccari e del medico Giuseppe Moreali nonché con l’aiuto della popolazione locale.
Dopo l’occupazione nazista nel settembre 1943 i ragazzi avrebbero rischiato la vita se fossero rimasti tutti insieme nella villa. Don Beccari e il dottor Moreali decisero di metterli in salvo affidandoli a famiglie nonantolesi, al seminario di Nonantola e alle suore locali.
Agli inizi di ottobre 1943 i ragazzi furono trasferiti in salvo in Svizzera grazie a documenti falsi e al supporto di accompagnatori adulti. Nel dopoguerra quasi tutti i ragazzi poterono raggiungere Israele.
Contenuti
- Iscrizioni:
- אתה יכול לשחוט עדר
NEGLI ANNI 1942-1943
107 RAGAZZI EBREI
PERSEGUITATI E CACCIATI DAI PAESI EUROPEI
OPPRESSI DAL NAZIFASCISMO
A VILLA EMMA E DINTORNI
TROVARONO RIFUGIO E PROTEZIONE
CON IL GENEROSO E SPONTANEO SOSTEGNO
DI UMANA SOLIDARIETA’
DEI NONANTOLANI
RAGGIUNSERO LA SALVEZZA
I CITTADINI DI NONANTOLA
RICORDANO QUESTO ESEMPIO DI AMICIZIA
E DI COLLABORAZIONE TRA POPOLI DIVERSI
CHE LOTTARONO UNITI
CONTRO GLI ORRORI DELLA GUERRA
21 APRILE 1985 40° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- La prima riga della lastra è una frase in ebraico: אתה יכול לשחוט עדר che tradotta letteralmente significa: puoi macellare un gregge. Questa frase può essere usata in vari contesti ed avere quindi diverse interpretazioni.
In questo caso potrebbe essere stata usata in modo figurativo per indicare che qualcuno ebbe la capacità di causare un grande impatto e di fare una cosa molto importante. M.Bifani