Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Venturini
- CAP:
- 43035
- Latitudine:
- 44.69090655780045
- Longitudine:
- 10.240904204321282
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato Strada
- Data di collocazione:
- Intorno al 1948
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Stele in pietra sulla quale è posta una lastra commemorativa in marmo con la fotografia del Partigiano
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Felino
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Eugenio Banzola vive con la famiglia vicino a Casatico, quando viene chiamato alla leva in un reggimento degli Alpini vicino ad Udine. Dopo l' otto settembre torna a casa, ma viene richiamato a combattere per la Repubblica di Salò nel 1944. Nel luglio dello stesso anno fugge ed inizia a combattere con la Resistenza armata.
Dopo l'adesione alla Brigata Giustizia e Libertà si aggrega al distaccamento Pablo, che opera sulle prime colline langhiranesi, con il nome di battaglia Ricci. Il distaccamento partigiano Pablo è a Casatico per controllare i movimenti sulla strada per Langhirano quando la mattina del 13 marzo 1945 un rastrellamento improvviso di bersaglieri provenienti da Felino sorprende i partigiani. Il partigiano Ricci viene ferito alle gambe, mentre l'amico Enzo Ubaldi perde la vita. Banzola è catturato e portato a Felino dove è brutalmente torturato fino alla giornata successiva. Il nemico non riesce a carpirgli nessuna informazione sui compagni ed alla fine sarà fucilato lungo la strada che porta al castello di Felino. Il 6 luglio 1977 ad Eugenio Banzola viene conferita la "Medaglia d'Oro al valor militare" alla memoria.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
EUGENIO BANZOLA
"RICCI"
N. 6. 5. 1924
M. 14. 3. 1945
A.N.P.I. FELINO
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- La commemorazione, che avviene ogni anno davanti ai cippi dei partigiani Eugenio Banzola ed Enzo Ubaldi, è un momento molto sentito per le amministrazioni di Langhirano e Felino. La cerimonia serve a preservare la memoria storica di fatti significativi per la libertà e la democrazia del nostro Paese.