5246 - Stele commemorativa del Caduto Arcangelo Giannini – Laterza (TA)

Stele commemorativa del soldato Arcangelo Giannini Caduto per arma tedesca dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. E’ sita in Contrada Matine distante dal centro del paese circa 3 km. Il materiale utilizzato è tufaceo, per la stele; essa presenta in alto una croce di ferro. Ai piedi della stele è deposta una lastra in marmo che ricorda il Caduto.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Contrada Matine
Indirizzo:
Via Eustacchio Montemurro Contrada Matine
CAP:
74014
Latitudine:
40.63882405516214
Longitudine:
16.81032657623291

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
9.11.1943
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Stele in tufo con lastra marmorea e croce in ferro.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Laterza
Notizie e contestualizzazione storica:
Dopo l'armistizio del 9 settembre 1943 firmato da Badoglio, i soldati italiani furono lasciati liberi di decidere di lasciare il comando. Per tutta l'Italia si verificò uno sbandamento, per cui migliaia di soldati attraversarono l'Italia per raggiungere le loro famiglie, nascondendosi alla vista dell'esercito tedesco diventato nemico. Il soldato laertino Arcangelo Giannini in servizio presso il comando territoriale di Bari, decise, insieme ad altri due commilitoni, di raggiungere la famiglia. Giunti la sera, nei pressi del paese, due di loro preferirono nascondersi presso una masserie, mentre il Giannini decise di proseguire per abbracciare la figlia di tre mesi che non aveva ancora conosciuto. Venne avvistato dai soldati tedeschi, i quali avendolo visto in divisa con l'arma, lo colpirono alle spalle. Il Giannini cadde riverso giacendo sul terreno per alcuni giorni, prima di essere rinvenuto dai cani del pastore Giulio Calò. Sul luogo dell'accaduto è stata eretta dopo due mesi, dalla moglie Mariantonia D'Ambrosio, la stele commemorativa.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI
COLPITO DA PROIETTILE IL 17 SETTEMBRE 1943
MORI' IL SOLDATO
ARCANGELO GIANNINI
VITTIMA INNOCENTE DELL'ODIO ALTRUI
PORTANDO NEL CUORE
PATRIA
LIBERTA' DEMOCRAZIA GIUSTIZIA SOCIALE
LA MOGLIE MARIANTONIA D'AMBROSIO
NEL 70° ANNIVERSARIO DELL'ARMISTIZIO
HA RESTAURATO IL CIPPO PER FUTURA MEMORIA.
Simboli:
Un ovale in maiolica con l'immagine del soldato Arcangelo Giannini. La croce in alto. L'elmo in argilla colorata di verde militare presente nella nicchia.

Altro

Osservazioni personali:
La stele è stata rinvenuta dalla Presidente dell'associazione ANMIG, sezione provinciale di Taranto, cav. Raffaela Bongermino, la quale si è interessata al restauro dettando il testo della lapide marmorea.

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