Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Saffi, Forlì
- CAP:
- 47121
- Latitudine:
- 44.2226836
- Longitudine:
- 12.040544899999986
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazza Saffi
- Data di collocazione:
- 18/8/1945
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La targa in ferro è saldata al lampione in ghisa, circondata nella parte superiore da una corona di rovo di spine e alla base una di alloro sempre in ferro battuto. Il lampione terminante con quattro bracci alla base ha decorazioni con simbologia dell'epoca fascista.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Forlì (assessorati specifici)
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 18 agosto 1944 i forlivesi dovettero assistere a uno spettacolo indegno, quello dei corpi dei principali esponenti della Brigata Corbari appesi ai lampioni di piazza Saffi dopo che il giorno precedente erano stati impiccati a Castrocaro Terme. La brigata, nota col nome di Banda Corbari, riuscì anche a impiegare fino a 140 elementi, per la maggior parte giovani, ed ebbe come base operativa la zona che si estende fra Sadurano e Faenza, e anche le azioni di cui furono protagonisti i componenti della formazione partigiana, Corbari per primo, si svolsero in paesi e città limitrofe.
la Banda aveva come obiettivo quello di cogliere di sorpresa il nemico e sfilacciare la rete di collegamenti approntata nel Forlivese e nel faentino dalle truppe tedesche e dalla milizia fascista. Le figure di Silvio Corbari e dei suoi compagni furono presto note in zona perché si resero protagonisti di alcune beffe temerarie e audaci che colpirono la struttura militare tedesca mettendone in dubbio l'organizzazione e l'efficienza, così come colpirono appartenenti alle forze dell'ordine o delle organizzazioni fasciste mettendoli in ridicolo agli occhi dei cittadini.
Contenuti
- Iscrizioni:
- "Dai bracci di questi
candelabri penzolarono
impiccati per ischerno e
ludibrio il 18 agosto 1944
i cadaveri dei partigiani
Sirio Corbari
Adriano Casadei
Arturo Spazzoli
Iris Versari
testimonianza della
efferata abiettezza
dei fascisti e monito
ai cittadini che l'inco -
lumità e la dignità
della persona non
vanno mai disgiunte
dalla conquista
e dalla difesa
della libertà"
18 Agosto 1945
- Simboli:
- La targa è in ferro con caratteri grafici in rilievo, alla base della targa vi è una corona di alloro sempre in ferro battuto, mentre in alto la targa è avvolta da un rovo di spine.
Altro
- Osservazioni personali:
- La targa in ferro, posta su uno dei lampioni della piazza, ricorda il luogo in cui furono i appesi i corpi dei partigiani uccisi. La targa, ben saldata al lampione e posta in alto, è circondata da una corona di alloro in ferro battuto e da una corona di rovo di spine. La targa commemorativa è un omaggio ai caduti e un monito alle generazioni future affinché si evitino gli errori del passato.