Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Parco Tassinari, via Orto Sant'Agnese Faenza
- CAP:
- 48018
- Latitudine:
- 44.2842173
- Longitudine:
- 11.8775882
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parco Tassinari di Faenza
- Data di collocazione:
- 2014
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Un cartonato plastificato (provvisorio) su una base di legno attaccata ad un paletto di ferro, piantato per terra di fronte all'albero cui è stata dedicata la lapide.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Faenza
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La Decima divisione nell'autunno del 1944 fu coinvolta nelle operazioni per la liberazione di Faenza. A fine novembre una brigata Indiana prese il posto di una inglese nell'area a valle della via Emilia, nei pressi di Albereto combattendo fino a raggiungere il fiume Lamone. Nei giorni successivi finse dei preparativi per un attacco oltre il Lamone per distogliere l'attenzione dei tedeschi dal punto dove sarebbe stato effettivamente attraversato il fiume, cioè nella zona di Quartolo. L'attraversamento iniziò il 3 dicembre, da parte della 46ª divisione inglese, che dopo pochi giorni fu rilevata dalla Decima indiana, alla quale fu affidato il difficile compito di salire sulle colline in direzione di Pideura per poi dirigersi verso il fiume Senio per tagliare la ritirata alla 26ª divisione corazzata tedesca che si trovava ancora a Faenza. Il comando tedesco si rese subito conto delle intenzioni degli alleati, cercò quindi di impedire con tutti i mezzi possibili la manovra. Le alture che vanno da Pideura fino a Celle furono difese strenuamente, in quanto, se fossero state perdute, gli alleati avrebbero avuto via libera nella pianura, e avrebbero potuto controllare dall'alto tutti i movimenti dei tedeschi. Il comando germanico per cercare di arginare l'avanzata, richiamò in linea la 90ª divisione granatieri che si trovava a riposo nell'area di Bologna. II contrattacco, iniziato la mattina dell'8 dicembre nella zona di Celle, ebbe un successo limitato, i tedeschi riuscirono a riconquistare solo poche centinaia di metri di terreno bloccando per alcuni giorni l'avanzata dei neozelandesi e degli indiani. Si combatté aspramente casa per casa, con grande perdite di vite umane da entrambe le parti e coinvolgendo negli scontri anche quei pochi civili che non avevano voluto abbandonare le proprie case. La natura collinosa del terreno rendeva molto difficile l'impiego dei mezzi corazzati, lasciando il peso dei combattimenti alla fanteria. Negli scontri si misero in evidenza i reparti Sikh e i Gurkha che erano addestrati per il combattimento in terreno montagnoso. Alcuni soldati Sikh si distinsero per il coraggio, in particolare il caporale Sohan Sing; del 3° battaglione del 1° reggimento Punjab, che aveva ricevuto il compito di catturare con il suo plotone Casa Pozzo nei pressi di Pergola, nella notte tra l'8 e il 9 dicembre. I Sikh si avvicinarono, confidando nell'effetto sorpresa, ma dalla casa, presidiata dalla fanteria tedesca, partì un intenso fuoco di mitragliatrici e fucileria. Il caporale decise quindi di attaccare frontalmente, portando i suoi uomini all'assalto sul terreno fangoso, incurante del fuoco nemico. L'azione ebbe successo e Sohan Sing, nonostante fosse stato ferito, riuscì a consolidare in breve tempo la posizione, riuscendo così a respingere un contrattacco tedesco. Per questa azione fu decorate con la Military Medal, una delle massime decorazioni inglesi al valore militare.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Faenza 1944-2014
In perpetua memoria dei soldati Sikh del reggimento Punjab della decima divisione indiana che combatterono e morirono per la liberazione di Faenza dall'8 al 17 dicembre 1944.
Associazione in memoria dei caduti Sikh nel mondo, comitato di Faenza.
Questa pianta è stata messa a dimora in loro ricordo.
- Simboli:
- Il Kirpan era fin dall'antichità un'arma di difesa, indossata su una cintura di stoffa chiamata Gatra, ma attualmente è più un oggetto simbolico che un'arma. Esso rappresenta l'Ahimsa (che significa non violenza).
Il leone rampante di Faenza.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita