Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Torrioni
- CAP:
- 60122
- Latitudine:
- 43.6161875
- Longitudine:
- 13.5115625
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Posta sul muro della palazzina al numero 8 di via Torrioni.
- Data di collocazione:
- 05/06/1960
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra per la lastra, bronzo per le iscrizioni
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Ancona
- Notizie e contestualizzazione storica:
- In via Montebello una targa ricorda la morte, avvenuta il 7 giugno 1914, di tre giovani dimostranti: Antonio Casaccia, di 24 anni, e Nello Budini, di 17 anni, entrambi repubblicani, e dell'anarchico Attilio Gianbrignoni, di 22 anni. Mentre i primi due morirono una volta giunti in ospedale, Gianbrignoni morì in strada. Oltre a loro, vi furono anche cinque feriti tra la folla e diciassette tra i carabinieri. Era il periodo che venne chiamato "La Settimana Rossa". Una insurrezione popolare che scoppiò in città per espandersi poi anche in altre regioni d'Italia, tra il 7 ed il 14 giugno del 1914. Una rivolta attuata per contestare una serie di riforme introdotte da Giovanni Giolitti. Il giorno in cui morirono i tre manifestanti, fu proprio il primo giorno di rivolta, quando le forze di Sinistra vollero trasformare quella domenica in una giornata antimilitarista tenendo un comizio contro la guerra e per la liberazione di Moroni e Masetti alla “Villa Rossa” di Ancona (sede dei Repubblicani, che si trovava sulla destra scendendo per via Montebello superando la 'targa'). All'adunanza presero la parola Nenni per i Repubblicani, Palizza per i sindacalisti ed Errico Malatesta per gli anarchici. Al termine dei discorsi vi fu uno scontro tra i manifestanti, intenti a raggiungere piazza Roma; ed i carabinieri che, sparando, dopo aver ripetutamente fatto squilli di tromba per contenere gli animi, uccisero Budini, Casaccia e Giambrignoni. In quell'occasione i dimostranti affermarono che i colpi furono sparati dai militari dell'Arma, che erano inoltre oggetto di lanci di sassi e mattoni dalle finestre delle vicine abitazioni. I carabinieri affermarono invece che i colpi erano partiti dalla folla stessa e che i tre, dunque, erano stati uccisi dal 'fuoco amico'.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Qui
assassinati dal piombo regio
caddero
Budini Nello
Casaccia Antonio
Giambrigioni Attilio
Settimana rossa 7 giugno 1914
Demolita dall'alluvione del 5 settembre 1959
gli anarchici e i repubblicani di Ancona
nuovamente posero il 5 giugno 1960
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita