MODENA – E’ stato presentato in anteprima regionale il progetto Pietre della Memoria ai Comuni della montagna modenese: Palagano, Polinago e Montefiorino, siti in luoghi che nel secondo conflitto mondiale diedero un enorme contributo alla lotta di Liberazione dell’Italia dal giogo nazi-fascista e le cui popolazioni dovettero pagare un altissimo tributo in termini di sacrifici umani, che culminò con la strage di Monchio, Costringano, Susano e Savoniero avvenuta il 18 aprile 1944, con il massacro di 136 vittime innocenti, soprattutto bambini donne e anziani e con la distruzione di case, stalle e magazzini. Al Comune di Montefiorino, nella cui Rocca medievale è situato il Museo della Repubblica Partigiana di Montefiorino, considerata la prima Repubblica Partigiana formatasi in tempo di guerra, venne assegnata subito dopo la Liberazione la Medaglia d’Oro al Valor Militare .
L’incontro, organizzato dalla coordinatrice regionale ed esponente della Consulta Nazionale Maria Grazia Folloni e dai soci della sezione di Modena Natalina Biagioni e Gianni Ghelfi, si è tenuto lo scorso primo ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Palagano. Presenti, oltre al Sindaco di Palagano Fabio Braglia, il Dirigente Scolastico dottoressa Maria Teresa Mioranza e l’ultimo socio storico Gino Giordani, accompagnato dalla figlia . Erano inoltre presenti all’incontro alcuni figli e nipoti di mutilati ed invalidi e semplici cittadini tra i quali alcuni parenti di vittime della strage di Monchio. La presentazione del progetto è stata preceduta da una serie di informazioni riguardanti l’Anmig e Fondazione, tra cui gli scopi e le attività già intraprese dalla sezione di Modena e a livello regionale, con distribuzione di vari documenti cartacei e multimediali prodotti.
Durante l’incontro, molto apprezzato da tutti i presenti, la Dirigente Scolastica ha richiesto che il concorso Esploratori della Memoria collegato al progetto, potesse essere presentato al momento dell’avvio dello stesso, all’intero corpo insegnati in una specifica riunione. L’incontro si è concluso con un rinfresco, offerto ai presenti da parte dell’Anmig e Fondazione Sezione di Modena, molto gradito in special modo all’ora del te!