ROMA – Successo per la presentazione del volume sulla storia dell’Anmig “Passato, Presente, Futuro. Compendio sulla storia dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra, 1917 – 2012” e del progetto Pietre della Memoria. La conferenza, che si è tenuta lo scorso 23 ottobre, si è aperta con una lectio magistralis del professor Antonio Parisella, presidente del Museo della Liberazione di Via Tasso. Parisella ha ripercorso la storia dell’Anmig e l’ha collocata all’interno della storia italiana dal primo dopoguerra ad oggi. Proprio questo è lo scopo del libro curato da Valdo del Lucchese, vicepresidente nazionale Anmig, “un lavoro prezioso, ricco di documentazione – ha sottolineato il professor Parisella – utilissimo per chi vorrà studiare ed approfondire questo segmento non secondario della nostra storia alla quale i mutilati ed invalidi di guerra hanno dato un rilevante contributo”.
Nella seconda parte della conferenza ampio spazio è stato dedicato al progetto Pietre della Memoria, divenuto nazionale dopo la fase sperimentale curata dal Comitato Regionale dell’Anmig Umbria. Ad illustrarne le caratteristiche il coordinatore nazionale Remo Gasperini (Direzione Nazionale Anmig), unitamente a Giampaolo Censini (Comitato Centrale Anmig), Fiorella Agneletti e Rita Bacoccoli della Consultanazionale della Fondazione Anmig.
“Il progetto consiste nel censimento di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali che ricordano fatti e persone legati a prima e seconda guerra mondiale – ha spiegato Gasperini – con il fine di conservare la memoria storica del territorio”.
Finalizzato a far conoscere in particolare alle nuove generazioni la storia contemporanea dell’Italia, il progetto risulta di grande interesse per il mondo della scuola, cui è dedicato il concorso Esploratori della Memoria che ha riscosso grande interesse tra i docenti e gli studenti che vi hanno partecipato. Numerosi gli interventi dei rappresentati di enti ed associazioni che sono divenuti partner dell’Anmig nello svolgimento del progetto.
Il coordinatore del progetto sulla Grande Guerra dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, dottor Marco Lattanzi, ha sottolineato “l’importanza storico–culturale ma soprattutto artistica dei monumenti dedicati ai Caduti delle due guerre mondiali sparsi in ogni città e paese d’Italia”.
Gli ha fatto eco il Presidente dell’Unione Nazionale Proloco Claudio Nardocci che ha messo in rilievo “la partecipazione di queste istituzioni presenti capillarmente sul territorio alla promozione ed al sostegno al progetto Pietre della Memoria”.
Erano presenti, fra gli altri, per il Ministero della Difesa il capo del primo ufficio del Gabinetto del Ministro Colonnello Ugo Cillo ed il Maggiore Edoardo Grassia per l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, il Generale Alessandro Silvestri, Capo Ufficio Generale del Commissariato Onoranze Caduti, lo Storico Ugo Pavan Dalla Torre che ha collaborato alla stesura del libro ed il commendatore Bernardo Traversaro, presidente nazionale Anmig e presidente della Confederazione fra le Associazioni Combattentistiche e d’Arma). Per l’Anmig sono intervenuti con significative letture dal libro Silvana Giaccaglia, Marco Bartolomei, Dino Gerini, Gino Franchi e Nicola Bufi.